venerdì 24 maggio 2013








troppi parti in troppo poco tempo. non è la vecchiaia a parlare, ma la mia umanità. OfeliaQ.





ho deciso di levare le gomme termiche.








mercoledì 8 maggio 2013






testiera del letto.





tre anni e quattro giorni di tentativi di traduzione, parole, pezzi di persone, colori, materiali, apertura di finestre, parentesi, vulnerabilità, paura, destrutturazioni, scompensi, confronti, suoni, odori, scambi, regali, immagini, rappresentazioni, domande, chilometri, spazi, esperimenti, contraddizioni, cambiamenti, incroci, salti nel vuoto, accettazione, rabbia, dichiarazioni d'intenti, buoni propositi, vertigini, docce di realtà, disperazione, insonnia, autosabotaggio, neologismi, dislessia, libri che aspettano ancora, revisioni, cose che tornano perchè non se ne sono mai davvero andate, significati, sorrisi, ironia, resistenze, decisioni, treni, stazioni, miopia ed astigmatismi, richieste ed offerte dei più diversi tipi di aiuto, superficialità, negoziazione, imprevisti, incomprensioni, rifiuto di battesimi d'altre vite per poter decidere come battezzare la propria, amore, soddisfazioni, perdite di controllo, insofferenza, delusioni, investimenti, incroci, scivoloni, rottura di denti, foto, ciclica riscoperta dell'acqua calda, legami, lacrime, curiosità, noia, fatica, tempo, connessioni, vinoacquavodkacaffètabaccobananerisointegralemelerucolacurrycannellazenzeropeperoncinocurcumasesamoanacardi, specchi, bicicletta, aghi, traslochi,




(quantecosepossonoesserestipateinunessereumano?)




rumore, danze, surf. non che prima fosse stato mai diverso da così. 









mercoledì 1 maggio 2013







è così difficile dimenticare il dolore, ma lo è ancora di più ricordare la dolcezza. non abbiamo cicatrici da mostrare per la felicità. impariamo così poco dalla pace. chuck palahniuk






linee circolari che riportano alla responsabilità di vomitare se stessi.









giovedì 21 marzo 2013






nobody feels any pain
tonight as i stand inside the rain
everybody knows
that baby's got new clothes
but lately i see her ribbons and her bows
have fallen from her curls.
she takes just like a woman, yes, she does
she makes love just like a woman, yes, she does
and she aches just like a woman
but she breaks just like a little girl.
bob dylan





quanto spesso è complicato essere i genitori dei bambini che rimarremo sempre e comunque. 
dissi io sospirando dopo una notte insonne trascorsa a tentare di farmi smettere di pestare i piedi.








venerdì 8 marzo 2013






se io voglio definirmi, sono obbligata a dichiarare: "sono una donna"; questa verità costituisce il fondo sul quale si ancorerà ogni altra affermazione. simone de beauvoir




respirare mantiene tonici gli addominali. davvero.
poi si incassa meglio tits i tempi di reazione si riducono.





lunedì 25 febbraio 2013










la violenza degli oppressori, che li disumanizza, non instaura un'altra vocazione, quella di "essere di meno". l'essere di meno, come distorsione dell'essere di più, porta gli oppressi a lottare, prima o poi, contro coloro che li hanno resi "di meno". tale lotta ha senso solo quando gli oppressi, cercando di recuperare la loro umanità (il che è un modo di crearla) non si sentono ideologicamente oppressori degli oppressi, e non lo sono, di fatto, ma divengono restauratori dell'umanità degli uni e degli altri. ecco il grande compito umanista e storico degli oppressi: liberare se stessi e i loro oppressori. paulo freire





così ho cenato il 3 febbraio. e fatto cenare. a dire il vero anche pranzare il giorno dopo.
so bene di poter fare meglio. e che il meglio cui io posso pensare può essere superato.
per questo sono felice oggi. perchè forse ho davvero inaugurato una serena e catartica convivenza con la frustrazione.






martedì 12 febbraio 2013





carnevale: periodo dell'anno che va dall'epifania all'inizio della quaresima. prende origine dalle feste dionisiache e dai saturnali durante i quali si realizzava un temporaneo scioglimento dagli obblighi sociali e dalle gerarchie per lasciar spazio al rovesciamento dell'ordine, allo scherzo e alla dissolutezza.
un rinnovamento simbolico
un momento in cui il caos sostituiva l'ordine costituito
ordine che poi riemergeva nuovo o rinnovato e garantito per un ciclo valido fino all'inizio del carnevale seguente.








la mediazione può essere intesa come il perseguimento di uno spazio di silenzio fra due frastuoni, nel quale poter "agire" parole udibili e condivisibili. in questo senso educare all'attitudine mediatoria non significa affatto educare al compromesso, quanto alla capacità di decentramento e di crescita anche del sé, per un comune intendimento migliorativo e di sviluppo. luca agostinetto





le coincidenze sono come le isole. sembrano staccate l'una dall'altra ma, se togliamo l'acqua, sono legate l'una all'altra. proverbio cinese